Le indicazioni della sezione trentina

Libertà di Voto ed il dovere di andare a votare. È quanto deciso dalla direzione della Sezione Trentina, riunitasi in data 9 settembre. Pur in presenza dei vincoli derivanti da una legge elettorale (particolarmente stringenti in Trentino A/A) che non si è potuto o voluto modificare in senso proporzionale, come da più parti auspicato, la direzione DC conferma la collocazione al Centro già decisa a livello nazionale, autonoma e distinta sia dal polo di centrodestra che da quello di centrosinistra. Pertanto lascia libertà di voto tra le 3 proposte “di centro” individuabili nella circoscrizione trentina, vale a dire tra la lista Italia Viva – Azione, per i contatti avuti con IV, la lista SVP -PATT per il forte carattere territoriale, e la lista Noi Moderati per i trascorsi con alcune delle formazioni che la compongono.

Tuttavia rimangono i distinguo:

1) della lista IV – Azione non convince del tutto la posizione su questioni fondamentali quali vita e famiglia, oltre allo schieramento con il centrosinistra nei collegi senatoriali della nostra regione;

2) della lista SVP-PATT sembra singolare la proposta al di fuori di una coalizione di centro, che avrebbe potuto avere ben altre prospettive;

3) per quanto riguarda la lista Noi Moderati è evidente l’aggregazione solo per la circostanza, di forze politiche tra loro ben distinte, forze politiche che anche raggruppate sembrano incidere ben poco all’interno del centrodestra (presidenzialismo e rapporti con l’UE).

Da qui l’invito formale emerso dalla direzione della Sezione Trentina, rivolto a tutti gli elettori, di andare a votare, invito rivolto in particolare a quelli che – non senza comprensibili ragioni – potrebbero ritenere inutile l’espressione del proprio voto.

“La perdita di considerazione per le scelte degli elettori via via crescente negli anni da un lato e dall’altro il depotenziamento degli organi rappresentativi, oltre alla scarsa possibilità di scelta concessa all’elettore non giustificano una defezione ma richiedono piuttosto un’ancora maggiore fedeltà degli elettori, per esprimere con forza il proprio orientamento, trattandosi del principale strumento di cui si dispone, assolutamente da tutelare e valorizzare” afferma Renzo Gubert, presidente nazionale DC il quale auspica che si possano trovare forme che consentano una più ampia libertà di scelta da parte degli elettori ed una migliore rappresentatività del Parlamento.

Trento, 12 settembre 2022