Il programma in sintesi

Città di Trento 2020

Ci impegniamo ad attuare il programma di coalizione presentato dal candidato sindaco marcello carli, con particolare attenzione ai seguenti punti:

FAMIGLIA E QUALITÀ DELLA VITA

Intendiamo partire dalla famiglia perché è nelle relazioni familiari che ognuno fonda il proprio
benessere; nell’essere accolto e amato sempre.

Politiche attive per incoraggiare la formazione della famiglia fondata sul matrimonio, la sua stabilità con misure di sostegno nelle situazioni di difficoltà.

Impegno a fare in modo che una famiglia abbia un’abitazione adeguata.

Nella situazione di inverno demografico in cui ci troviamo il sostegno alla natalità è per noi un altro
punto fondamentale.

Economia e Lavoro

Intraprendere politiche attive, per il supporto ed il rafforzamento delle attività economiche esistenti e
lo sviluppo di nuove attività.

Prevedere un piano per l’efficienza dell’Amministrazione Comunale, che valorizzi le capacità innovative,
lo snellimento ed il contenimento dei costi.

Assicurare a Dolomiti Energia il supporto necessario nella sfida che deve affrontare per la riassegnazione
delle concessioni di grande derivazione idroelettrica.

Mobilità

Intraprendere un’innovazione radicale, pianificando una rete di piste ciclabili, introducendo un vero e
proprio car-sharing ed integrando tutti i vari sistemi di trasporto, pubblici e privati.

Trasformazione da seguire di pari passo con la realizzazione della nuova linea ferroviaria e dei collegamenti con le valli.

Prevedere nuovi parcheggi di attestamento, dove poter lasciare l’automobile per utilizzare i mezzi pubblici e/o quelli condivisi.

Edilizia ed ambiente

Recupero degli immobili dismessi e da ristrutturare, limitando il consumo di suolo alle sole prime case. Prevedere specifici piani di edilizia sociale; riservare particolare attenzione alle esigenze delle famiglie, soprattutto a quelle giovani ed a quelle numerose.

Pianificare strutture leggere per anziani, per l’invecchiamento attivo, la valorizzazione delle capacità residue ed il contenimento dei costi di assistenza.

Togliere l’IMU da tutte le abitazioni date in comodato ai figli.

Recuperare le aree inquinate di Trento nord.

SOCIETÀ, CULTURA E BENESSERE

Coordinare e potenziare le varie forze dell’ordine ed adottare le misure di sicurezza previste, fino all’espulsione
d’autorità di chi disturba o delinque.

Favorire l’associazionismo culturale, ricreativo, sportivo, nel volontariato, prevedendo specifico supporto negli adempimenti per l’organizzazione degli eventi; più in generale sviluppare tutte le opportunità di intessere relazioni sociali ed una cittadinanza attiva. Sostegno specifico alle attività culturali dei giovani e degli studenti universitari.

Insediare nuove attività negli spazi rimasti liberi e recuperare gli edifici abbandonati, per contrastare il degrado e l’insediamento di attività illecite.

Sostenere e concedere patrocini solo a iniziative culturali coerenti con i valori della tutela della vita umana, dal concepimento al termine naturale, della famiglia naturale fondata sul matrimonio, della democrazia come partecipazione, dell’ambiente, della pace. Misure di prevenzione dell’aborto.

Coinvolgere persone immigrate richiedenti asilo in attività di volontariato ambientale.

POLITICHE GIOVANILI

Siamo la coalizione con l’età media più bassa; raccogliamo quindi il disagio dei giovani talvolta costretti ad emigrare. Il nostro Ateneo è uno dei più apprezzati in Italia con 16.000 studenti. Costituiscono una grande risorsa per il territorio e meritano quindi maggiore attenzione in tema di servizi dedicati, opportunità culturali, sportive e ricreative, da realizzare in un fattivo coinvolgimento.

RISCOPRIRE E VALORIZZARE
LA NOSTRA STORIA

Dal Principato vescovile, simbolo di autogoverno a cavallo di due grandi culture, dal Clesio al Grande Concilio, a Martino Martini portatore di grandi aperture, da Alcide De Gasperi a Chiara Lubich, fondatrice di un movimento cristiano attivo a scala globale ed a molti altri, possiamo vantare nella nostra storia figure ed eventi che hanno avuto una rilevanza internazionale.

Possiamo e dobbiamo continuare a coltivare l’antica vocazione ecumenica di Trento, area di contatto e di mediazione, sia economica che culturale, fra le aree italiana e tedesca, con particolare attenzione al ruolo dell’Università.

Valorizzare gli edifici di culto anche dal punto di vista turistico, per intercettare il turismo religioso oltreché per consentirne la conservazione; modalità di fruizione che potrebbe costituire una nuova forma di comunicazione dell’avvenimento cristiano e della storia che ha generato; sarà poi da prevedere un impiego appropriato per gli edifici sacri non più officiati.

Dobbiamo valorizzare anche le identità degli antichi insediamenti frazionali tramite appositi investimenti sul patrimonio storico e in attività culturali; valorizzare la storia di Trento e il patrimonio che lo testimonia.

Fornire supporto alle iniziative di coordinamento delle attività commerciali medio piccole, tipiche
dei centri storici, per consentire loro di recuperare competitività, così da assicurare il presidio del territorio
ed in generale tutte le funzioni sociali che forniscono, tra cui il fattore di attrattività che un centro commerciale naturale come il centro storico può rappresentare.